Ecco, per finire, un riepilogo di quanto trattato in questo blog circa la parola "LAMPADINA".
mercoledì 22 giugno 2011
martedì 21 giugno 2011
IL MASSIMO DEL RISPARMIO
Negli ultimi anni si è riusciti a progettare una lampadina a risparmio energetico realizzata con materiali riciclati.
L'azienda produttrice è fiorentina e si chiama Wiva Group. La lampadina si chiama Ekò ed è a risparmio energetico, fluorescente, compatta ed elettronica e utilizza la metà del mercurio attualmente usato per il funzionamento di questo tipo di sorgente luminose, senza diminuire il livello delle prestazioni tecniche.
L'azienda produttrice è fiorentina e si chiama Wiva Group. La lampadina si chiama Ekò ed è a risparmio energetico, fluorescente, compatta ed elettronica e utilizza la metà del mercurio attualmente usato per il funzionamento di questo tipo di sorgente luminose, senza diminuire il livello delle prestazioni tecniche.
PERCHE' L'EUROPA HA CAMBIATO LE LAMPADINE
Il 2 settembre 2009 l'Unione Europa decise di bandire la produzione di lampadine a incadescenza pari o superiori a 100W, sostituendole con quelle a basso consumo.
Un anno dopo bandì anche quelle di potenza pari o superiore a 60W e nel settembre del 2012 in Europa cesserà completamente la produzione di lampadine a incandescenza per illuminazione domestica che saranno sostituite principalmente da quelle fluorescenti e in maniera minore da quelle a LED tutte con potenze, formati e attacchi compatibili con le "vecchie" lampadine a incadescenza.
Ma perchè tutto questo??
A condannare le lampade a incadescenza è stata la loro scarsa efficienza: dal 1850 fino a oggi sono state migliorate notevolemente, ma sono rimaste praticamente identiche nella sostanza. La resa è molto bassa, circa del 5%: tradotto in termini monetari vuol dire che per ogni euro speso in elettricità per tenere accesa una lampadina circa 95 centesimi sono buttati via.
Un anno dopo bandì anche quelle di potenza pari o superiore a 60W e nel settembre del 2012 in Europa cesserà completamente la produzione di lampadine a incandescenza per illuminazione domestica che saranno sostituite principalmente da quelle fluorescenti e in maniera minore da quelle a LED tutte con potenze, formati e attacchi compatibili con le "vecchie" lampadine a incadescenza.
Una vecchia lampadina a incadescenza.
Ma perchè tutto questo??
A condannare le lampade a incadescenza è stata la loro scarsa efficienza: dal 1850 fino a oggi sono state migliorate notevolemente, ma sono rimaste praticamente identiche nella sostanza. La resa è molto bassa, circa del 5%: tradotto in termini monetari vuol dire che per ogni euro speso in elettricità per tenere accesa una lampadina circa 95 centesimi sono buttati via.
La "nuova" lampadina fluorescente
e
la "vecchia" lampadina a incadescenza.
EVOLUZIONE DELLA LAMPADINA
Le lampadine più antiche sono quelle che funzionavano grazie alla combustione dei gasi liquidi messi in un recipiente in cui era immersa per metà una miccia.
La prima lampadina a incandescenza fu inventata da Thomas Alva Edison il 4 settembre del 1882. Alle ore 15 italiane l'inventore accese le prime lampadine della storia negli uffici del Times di Manhattan.
I giornalisti descrissero le luci come "tenui e calde" e notarono che emettevano meno calore rispetto alle precedenti lampade a gas. La sfida di quell'epoca era proprio quella di sprecare la minor quantità di energia possibile sotto forma di calore. Sebbene le lampadine di Edison fossero innovative generavano ancora solo 1,4 lumen/watt di energia consumata.
La sfida dell'efficienza, dopo le lampadine di Edison, continuò e le moderne lampadine a incandescenza trasformarono grande parte dell’energia elettrica che assorbivano in energia luminosa e forniscono tra i 15 e i 20 lumen/watt.
La prima lampadina a incandescenza fu inventata da Thomas Alva Edison il 4 settembre del 1882. Alle ore 15 italiane l'inventore accese le prime lampadine della storia negli uffici del Times di Manhattan.
Lampadina di Edison.
La sfida dell'efficienza, dopo le lampadine di Edison, continuò e le moderne lampadine a incandescenza trasformarono grande parte dell’energia elettrica che assorbivano in energia luminosa e forniscono tra i 15 e i 20 lumen/watt.
Lampadina a incandescenza.
Successivamente vennero ulteriormente migliorate e dalle lampadine a incandescenza si passò alle lampadine fluorescenti che erano in grado di durare oltre 4 ore di più rispetto alle precedenti ed erano 4 volte più efficienti.
Lampadina fluorescente.
La vera svolta nel campo dell'illuminazione avvenne con le lampadine a LED che raggiunsero i 100 lumen/watt.
Queste hanno una elevata efficienza e i risparmi economici ed ecologici sono altissimi, basti pensare che 12,5% del consumo totale di energia è dovuto alla luce.
Lampadina a LED.
lunedì 20 giugno 2011
FUNZIONAMENTO DELLE LAMPADINE
Ecco a voi dei video e dei link che spiegano il funzionamento di alcuni tipi di lampadine: alogena, fluorescente e a LED.
- lampadina alogena;
- lampadine fluorescenti;
- lampadine a LED.
sabato 18 giugno 2011
LINEA TEMPORALE
1802: Humphry Davy dimostra il funzionamento della lampada ad arco in aria atmosferica.
1875: Henry Woodward brevetta la lampadina elettrica.
1879: Alessandro Cruto realizza un filamento per le lampadine a incandescenza.
1880: Thomas Alva Edison e Joseph Wilson Swan brevettano la lampada ad incandescenza con filamento di carbonio.
1890: Alexander Lodygin brevetta l'uso del filamento di tungsteno nelle lampade ad incendescenza.
1893: Nikola Tesla sviluppa lampade a scarica ad induzione.
1901: Peter Cooper Hewitt sviluppa la lampada a scarica a vapori di mercurio.
1903: William Coolidge introduce commercialmente l'uso del filamento di tungsteno.
1911: Georges Claude realizza la lampada al neon.
1926: Edmund Germer brevetta la lampada fluorescente.
1962: Nick Holonyak Jr. brevetta il primo semiconduttore fotoemittente LED a luce visibile.
2 settembre 2009: l'Unione Europea bandisce la produzione delle lampadine a incandescenza pari o superiori ai 100 W, a favore di quelle a basso consumo.
Settembre 2010: l'Unione Europea bandisce la produzione delle lampadine a incandescenza pari o superiori ai 60 W.
Settembre 2012: l'Unione Europea bandisce la produzione di tutte le lampadine a incandescenza a vantaggio di quelle a basso consumo e in maniera minore a vantaggio di quelle a LED.
1875: Henry Woodward brevetta la lampadina elettrica.
1879: Alessandro Cruto realizza un filamento per le lampadine a incandescenza.
1880: Thomas Alva Edison e Joseph Wilson Swan brevettano la lampada ad incandescenza con filamento di carbonio.
1890: Alexander Lodygin brevetta l'uso del filamento di tungsteno nelle lampade ad incendescenza.
1893: Nikola Tesla sviluppa lampade a scarica ad induzione.
1901: Peter Cooper Hewitt sviluppa la lampada a scarica a vapori di mercurio.
1903: William Coolidge introduce commercialmente l'uso del filamento di tungsteno.
1911: Georges Claude realizza la lampada al neon.
1926: Edmund Germer brevetta la lampada fluorescente.
1962: Nick Holonyak Jr. brevetta il primo semiconduttore fotoemittente LED a luce visibile.
2 settembre 2009: l'Unione Europea bandisce la produzione delle lampadine a incandescenza pari o superiori ai 100 W, a favore di quelle a basso consumo.
Settembre 2010: l'Unione Europea bandisce la produzione delle lampadine a incandescenza pari o superiori ai 60 W.
Settembre 2012: l'Unione Europea bandisce la produzione di tutte le lampadine a incandescenza a vantaggio di quelle a basso consumo e in maniera minore a vantaggio di quelle a LED.
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mercoledì 15 giugno 2011
I PROTAGONISTI
Humphry Davy (1778-1829), nel 1802, dimostrò come funzionava la lampada ad arco in aria atmosferica.
Nel 1879 Alessandro Cruto (1847-1908), ricercatore di Piossasco, inventò un filamento di grafite adatto per le lampada elettriche a incandescenza.
Thomas Alva Edison (1847-1931) e Joseph Wilson Swan (1828-1914), nel 1880, brevettarono la lampada a incandescenza con filamento di carbonio.
Nel 1890 Alexander Lodygin (1847-1923) progettò l'uso del filamento di tungsteno per le lampade ad incandescenza.
Tre anni dopo nel 1893 Nikola Tesla (1856-1943) sviluppò delle lampade a scarica a induzione, senza elettrodi, alimentate da una elevata frequenza.
Nel 1894 Daniel McFarlane Moore (1869-1936) fu il precursore della lampada a scarica.
Peter Cooper Hewitt (1861-1921), nel 1901, sviluppò la lampada a scarica a vapori di mercurio.
Due anni dopo, nel 1903, William David Coolidge (1873-1975) introdusse commercialmente l'uso del tungsteno.
Nel 1911 Georges Claude (1870-1960) realizzò la lampada al neon.
Edmund Germer (1901-1987), nel 1926, brevettò la lampada fluorescente.
Nel 1962 Nick Holonyak Jr (1928-) progettò il semiconduttore LED a luce visibile.
Nel 1879 Alessandro Cruto (1847-1908), ricercatore di Piossasco, inventò un filamento di grafite adatto per le lampada elettriche a incandescenza.
Thomas Alva Edison (1847-1931) e Joseph Wilson Swan (1828-1914), nel 1880, brevettarono la lampada a incandescenza con filamento di carbonio.
Nel 1890 Alexander Lodygin (1847-1923) progettò l'uso del filamento di tungsteno per le lampade ad incandescenza.
Tre anni dopo nel 1893 Nikola Tesla (1856-1943) sviluppò delle lampade a scarica a induzione, senza elettrodi, alimentate da una elevata frequenza.
Nel 1894 Daniel McFarlane Moore (1869-1936) fu il precursore della lampada a scarica.
Peter Cooper Hewitt (1861-1921), nel 1901, sviluppò la lampada a scarica a vapori di mercurio.
Due anni dopo, nel 1903, William David Coolidge (1873-1975) introdusse commercialmente l'uso del tungsteno.
Nel 1911 Georges Claude (1870-1960) realizzò la lampada al neon.
Edmund Germer (1901-1987), nel 1926, brevettò la lampada fluorescente.
Nel 1962 Nick Holonyak Jr (1928-) progettò il semiconduttore LED a luce visibile.
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mercoledì 8 giugno 2011
LA LAMPADINA ATTRAVERSO LE IMMAGINI
ARTE
"Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta",
(1990), Disney,
"Lampada a arco", 1911, Giacomo Balla.
New York, Museum of Modern Art.
INNOVAZIONE
Lampadina a LED.
COPERTINA DI UN LIBRO
"La lampadina galleggiante", 2004, Woody Allen, .
Edizioni Bompiani
FRANCOBOLLO
"Lampada da terra, libreria, caffetteria e poltroncina."
Francobollo della serie "Design italiano" da 800L (0.41€),
messo in commercio il 9 marzo 2000.
FUMETTO
"Topolino e la lampada di Aladino", n° 41,
15 agosto 1940.
15 agosto 1940.
ARTICOLO DI GIORNALE
"Una lampadina per salvare la Terra",
di Alberto Papuzzi.
Articolo apparso su "La Stampa" del 20 febbraio 1988,
numero 40, pagina 3.
Visualizza testoFILM
"Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta",
(1990), Disney,
animazione, avventura, produzione Francia.
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Fumetto,
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Innovazione,
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domenica 5 giugno 2011
OCCORRENZE NELLA LETTERATURA
Essendo la lampadina stata inventata nel 1879, pochi sono gli scrittori che hanno potuto menzionarla. Tra questi cito Gian Pietro Lucini, che nella sua opera "D'Annunzio al vaglio dell'Humorismo", pubblicata nel 1989, scrive:
"Le aule erano spoglie; qualche cassapanca; un giaciglio di paglia; qualche lampadina da minatore sospesa alla volta. "
ETIMOLOGIA
Essendo lampadina un derivato della parola lampada, viene riportata l'etimologia di quest'ultima parola http://www.etimo.it/?cmd=id&id=9581&md=a817b7688c244ec1a4a99d7b9591da6a
ABBECEDARIO
Alogena
Baionetta (tipologia di attacco della lampadina)
Candela
Durata
Elettricità
Fluorescente
Gas
H 7 (tipo di lampadina per autoveicolo)
Incandescenza
Luce
Mercurio
Neon
Oliva (tipo di forma della lampadina)
Potenza
Quarzo
Risparmio energetico
Scarica
Tensione
Ultravioletto
Vetro
Zinco
Baionetta (tipologia di attacco della lampadina)
Candela
Durata
Elettricità
Fluorescente
Gas
H 7 (tipo di lampadina per autoveicolo)
Incandescenza
Luce
Mercurio
Neon
Oliva (tipo di forma della lampadina)
Potenza
Quarzo
Risparmio energetico
Scarica
Tensione
Ultravioletto
Vetro
Zinco
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DIZIONARIO
Significato: perina di vetro contenente un filamento metallico reso incandescente dall'elettriticità.
Italiano: lampadina
Italiano: lampadina
English: bulb
Deutsch: Birne
Française: ampoule
Español: bombilla
中文: 燈泡 (Dēngpào)
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