martedì 21 giugno 2011

EVOLUZIONE DELLA LAMPADINA

Le lampadine più antiche sono quelle che funzionavano grazie alla combustione dei gasi liquidi messi in un recipiente in cui era immersa per metà una miccia. 
La prima lampadina a incandescenza fu inventata da Thomas Alva Edison il 4 settembre del 1882. Alle ore 15 italiane l'inventore accese le prime lampadine della storia negli uffici del Times di Manhattan. 

Lampadina di Edison.

I giornalisti descrissero le luci come "tenui e calde" e notarono che emettevano meno calore rispetto alle precedenti lampade a gas. La sfida di quell'epoca era proprio quella di sprecare la minor quantità di energia possibile sotto forma di calore. Sebbene le lampadine di Edison fossero innovative generavano ancora solo 1,4 lumen/watt di energia consumata. 
La sfida dell'efficienza, dopo le lampadine di Edison, continuò e le moderne lampadine a incandescenza trasformarono grande parte dell’energia elettrica che assorbivano in energia luminosa e forniscono tra i 15 e i 20 lumen/watt

 Lampadina a incandescenza.

Successivamente vennero ulteriormente migliorate e dalle lampadine a incandescenza si passò alle lampadine fluorescenti che erano in grado di durare oltre 4 ore di più rispetto alle precedenti ed erano 4 volte più efficienti.

Lampadina fluorescente.

La vera svolta nel campo dell'illuminazione avvenne con le lampadine a LED che raggiunsero i 100 lumen/watt
Queste hanno una elevata efficienza e i risparmi economici ed ecologici sono altissimi, basti pensare che 12,5% del consumo totale di energia è dovuto alla luce.

Lampadina a LED.

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